Covid e scienza, anche i farmacisti s’incazzano

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Spettabili redazioni, 22 farmacisti dell’Ordine di Forlì-Cesena, mi incaricano di  inviare  in allegato il testo della comunicazione letta da un loro rappresentante durante lo svolgimento dell’assemblea dell’ordine stesso tenutasi in data 31 maggio a Forlì.

Nella testo  si chiede una rivalutazione critica dell’imposizione vaccinale covid19, in base alle evidenze scientifiche in materia di sicurezza e salute, dal momento in cui si è dimostrato essere un obbligo caratterizzato da presupposti infondati rispetto alla tutela della salute pubblica, e nel contenimento dell’infezione e diffusione del virus.

Il bilancio, infine, è stato approvato con 26 voti a favore e 19 contrari ed i mandanti sono costretti a rimarcare che alcuni voti giunti per mail sono stati contestati. Tengono  quindi a sottolineare il segnale di malcontento che comunque è emerso. Grazie per l’attenzione, cordiali saluti.

Avv. Luzi Riccardo
Referente per la regione Emilia Romagna – Associazione ContiamoCi

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