La Confederazione Legale per i diritti dell’uomo,
vista
l’ordinanza del 22.03.22 del Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana che ha dichiarato la non manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale concernente l’obbligo vaccinale disposto dal d.l. 44/2021, in considerazione dei valutati profili di criticità relativi a:
- rischio di un deficit di attendibilità e di adeguatezza dei sistemi di monitoraggio;
- inadeguatezza del triage pre-vaccinale;
- irrazionalità della richiesta di sottoscrizione del consenso informato;
- mancato rispetto, prima facie, dei parametri costituzionali di legittimità dell’obbligo vaccinale, ovvero di un vantaggio certo per la salute individuale e collettiva superiore al danno per i singoli
chiede
al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute ed a tutti i membri del governo e del parlamento, di voler disporre
una immediata moratoria dell’obbligo vaccinale
secondo il principio di precauzione e di cautela, fino alla pronuncia della Corte Costituzionale. A prescindere dalle norme internazionali di cui la Confederazione ha già in passato denunciato la violazione -dalla Convenzione di Oviedo, al Codice di Norimberga, dalla Carta di Nizza al Regolamento UE n.21/953- tale pronuncia rende necessario e non più rinviabile un arresto dell’obbligo in attesa della pronuncia del giudice delle leggi italiano. Pertanto,
invita
tutti gli operatori del diritto, le associazioni impegnate nella difesa dei diritti dell’uomo e delle libertà costituzionali, gli organi di informazione, gli scienziati ed i singoli cittadini a unirsi alla richiesta di moratoria nell’interesse preminente della salute di tutti i lavoratori sottoposti a tale obbligo fino alla pronuncia della Corte Costituzionale.
Confederazione Legale per i Diritti dell’Uomo
Il Presidente
avv. Renate Holzeisen
Il Vice Presidente
avv. Alessandro Fusillo