Di Guglielmo Piombini.
… Giovanni Birindelli ha definito “poco intelligenti” i socialisti, per la loro incapacità di comprendere il concetto di ordine sociale spontaneo (Legge e mercato, 2017, p. 84.).
Non si tratta di un insulto gratuito.
L’intelligenza, infatti, ha tante facce: esiste l’intelligenza logica, matematica, musicale, emotiva, sociale, ecc..
Molti socialisti possono essere dei brillanti ingegneri, scienziati, scacchisti o artisti, ma sono decisamente ottusi nella comprensione dei fenomeni sociali, e questo spiega il fragoroso e ripetuto fallimento delle loro idee tutte le volte che sono state messe in pratica.
L’idea fissa del socialismo, secondo cui l’autorità può migliorare le condizioni della società con i comandi, i divieti e la coercizione, è infatti incredibilmente puerile, e denota una mente impreparata a cogliere la complessità dei fenomeni sociali.