CROLLA TUTTO (tranne che in Italia)

Come stiamo documentando da qualche giorno, il mondo sta andando avanti speditamente nello smantellamento del proprio Circo Covid. Noi, invece, seguiamo, costretti di malavoglia: d’altronde solo una settimana fa abbiamo inasprito le restrizioni, come sempre in maniera del tutto gratuita, sadica e punitiva.

La notizia maggiore che seppellirebbe definitivamente il Circo viene come sempre dai Paesi nordici, notoriamente i più incivili d’Europa: i tamponi non verranno fatti nemmeno ai sintomatici, ma solo ai fragili. E il Corriere della Paura ce lo dice così, come se niente fosse.

Perché si capisce che la notizia confermerebbe che Omicron ha definitivamente seppellito la pandemia; e che i sintomi influenzali che ora comporta, si trattano con farmaci da banco. Stop, fine. Come un’influenza o un raffreddore: non c’è più bisogno nemmeno di diagnosticarlo! Fareste tamponi per il moccio al naso? O per la cagarella? O per due giorni di febbre? Suvvia, torniamo seri: la crisi è finita, perché dovremmo aver paura di ammetterlo?

È bello invece scoprire che esistono posti in cui i diritti valgono ancora qualcosa, e non sono rimessi sul tavolo dagli stessi cittadini impauriti o collusi.

Perché è esattamente il contrario di quanto il nostro Circo, poco rassegnato e forse preparato ad una così “rapida” dipartita, sta continuando a comunicare: ci vuole prudenza, potrebbero emergere varianti, bisogna stare attenti, e bla bla bla. Buttando la palla avanti (cos’è il green pass illimitato, se non l’attesa – o la speranza – che emerga qualche pretesto per tenerlo ancora in piedi?) all’infinito, perché per contrastare un problema devi avere un problema tangibile e dimostrabile, ma per contrastare il pericolo basta dire che siamo in pericolo. E abbiamo verificato che questo è inaccettabilmente sufficiente a spedirci addirittura agli arresti domiciliari.

Tanto il popolo fa sempre sì con la testa, se lo dice la televisione.

Tratto dal canale Telegram Vivere o sopravvivere – https://t.me/vivereosopravvivere

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